giovedì 8 settembre 2011

Manovra: ridimensionati i tagli agli stipendi dei politici. Ennesima presa per i fondelli ai cittadini.

Bisognava aspettarselo, le promesse non sono state mantenute. Vi ricordate dei forti tagli agli stipendi dei politici che sarebbero dovuti essere inseriti nella manovra?? Dimenticateveli.
Come per magia tutto è cambiato e quello che doveva essere un deciso segnale politico nei confronti dei cittadini in questo momento di crisi bastarda in cui versa il Paese è finito per diventare l'ennesima "presa per i fodelli". Il sacrificio grosso lo faremo (come sempre) noi, per loro cambia poco...
"Era stato previsto un forte taglio all'indennità per i parlamentari con un doppio lavoro (sono avvocati, medici, notai). Quel taglio (fissato in un primo momento al 50%) è stato ridotto al 20% per i redditi sopra i 150mila, addirittura al 10% sopra i 90mila euro.
E poi è saltata fuori anche la norma salva-Quirinale, ai quali viene risparmiata la prevista stretta sugli stipendi. Per loro, nessun taglio (...)"
(continua a leggere su TgCom)
Ma cosa aspettiamo a cacciarli TUTTI? Voi non ne avete abbastanza di questo schifo?
La corda si sta spezzando e loro non se ne accorgono per niente... quando si renderanno conto sarà probabilmente troppo tardi!

3 commenti:

  1. ho la nausea, non se ne può più. Ho 26 anni e da 10 sono precario e questi non fanno un cazzo per cercare una soluzione al problema del lavoro giovanile. Che andassero tutti a fare in c..o!!

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  2. @Andre non sei il solo, anche io sono precaria da una vita ed è durissima la vita,,,,

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  3. stanno scherzando con il fuoco, non se ne rendono conto no, vivono su un altro pianeta, LORO!

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